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Materiali naturali isolanti e calore latente: come i PCM rivoluzionano l’accumulo termico

Materiali naturali isolanti e calore latente: come i PCM rivoluzionano l’accumulo termico

L’efficienza energetica è un tema centrale per le aziende e i professionisti che operano nel settore dell’edilizia e della sostenibilità. Una delle soluzioni più innovative in questo campo è rappresentata dai PCM (Materiali a Cambiamento di Fase), che sfruttano il calore latente per l’accumulo termico. Insieme ai materiali naturali isolanti, i PCM stanno rivoluzionando la gestione dell’energia, offrendo un’alternativa più sostenibile e performante ai materiali tradizionali. Non a caso li abbiamo scelti per la creazione della nostra batteria termica.

Come funzionano i PCM

I Materiali a Cambiamento di Fase (PCM) hanno la capacità di assorbire e rilasciare energia sotto forma di calore latente durante il processo di cambiamento di fase, ovvero quando passano dallo stato solido a quello liquido e viceversa. Questo processo permette di accumulare grandi quantità di energia termica senza variare significativamente la temperatura del sistema. Il principio di funzionamento dei PCM si basa sul calore latente, che viene immagazzinato durante la fusione del materiale e rilasciato durante la solidificazione.

I PCM vengono ampiamente utilizzati in applicazioni di accumulo termico, dove la loro capacità di trattenere energia a lungo termine consente di ridurre le perdite energetiche e ottimizzare i processi di riscaldamento e raffreddamento. Rispetto ai materiali tradizionali, i PCM offrono una maggiore capacità di accumulo di energia termica e una gestione più efficiente del carico termico.

Vantaggi dei PCM nell'efficienza energetica

L’utilizzo dei PCM offre numerosi vantaggi che li rendono particolarmente adatti per migliorare l’efficienza energetica in vari settori:

  • Capacità di immagazzinare energia termica: i PCM sono in grado di accumulare e rilasciare energia in modo molto prestante, grazie al calore latente che utilizzano durante il cambiamento di fase.
  • Riduzione delle perdite energetiche: grazie alla loro capacità di mantenere stabile la temperatura, i PCM riducono il fabbisogno energetico di un edificio o di un sistema, minimizzando le dispersioni di calore.
  • Applicazioni versatili: i PCM possono essere integrati in una vasta gamma di sistemi, come HVAC (riscaldamento, ventilazione e condizionamento), involucri edilizi ad alte prestazioni, e processi industriali.
  • Compatibilità con materiali naturali isolanti: l’utilizzo di materiali naturali isolanti, come la fibra di legno o la lana di pecora, in combinazione con i PCM, consente di migliorare ulteriormente le prestazioni termiche e l’efficienza energetica di un edificio.

Materiali naturali isolanti e PCM: una combinazione efficace

I materiali naturali isolanti sono sempre più diffusi per la loro capacità di offrire un'ottima performance termica in modo sostenibile. Materiali come il sughero, la canapa o la fibra di legno non solo isolano termicamente un edificio, ma sono anche ecologici e riciclabili. Inoltre, quando combinati con i PCM, questi materiali possono massimizzare la capacità di accumulo termico.

Grazie alla loro composizione, i materiali naturali isolanti lavorano sinergicamente con i PCM per mantenere l’equilibrio termico in ambienti interni, riducendo la necessità di riscaldamento o raffreddamento attivo. Ad esempio, in un edificio con un involucro isolato da materiali naturali e dotato di PCM, è possibile immagazzinare il calore prodotto durante il giorno e rilasciarlo lentamente durante la notte, mantenendo un comfort termico senza l’uso intensivo di risorse energetiche.

Applicazioni dei PCM nell'accumulo termico

L'adozione dei PCM è sempre più diffusa grazie alla loro versatilità e ai benefici energetici che offrono. Le principali applicazioni includono:

  1. Sistemi HVAC (riscaldamento, ventilazione e condizionamento): I PCM possono essere integrati nei sistemi HVAC per migliorare l’efficienza complessiva, consentendo di accumulare energia termica durante il giorno e rilasciarla gradualmente quando necessario.
  2. Involucri edilizi ad alta efficienza energetica: I PCM possono essere inseriti nelle pareti, nei soffitti e nei pavimenti per fornire una capacità di accumulo termico passivo, mantenendo le temperature interne stabili e riducendo il fabbisogno di energia per il riscaldamento o il raffrescamento.
  3. Processi industriali: Nei processi che richiedono il recupero di calore prodotto in eccesso, i PCM offrono una soluzione per stoccarlo, consentendo anche di ridurre picchi di temperatura sulle linee idriche dove viene installato. Oltre al vantaggio di poter scaricare calore a potenze elevate, fornendo, quindi, elevati quantitativi di energia in poco tempo, anche in pochi istanti.

In conclusione, l’utilizzo dei materiali a cambiamento di fase (PCM) rappresenta una delle innovazioni più significative nel campo dell’accumulo termico. La loro capacità di sfruttare il calore latente per immagazzinare energia permette di ottimizzare l’efficienza energetica in una vasta gamma di applicazioni, dagli edifici residenziali ai processi industriali. Quando combinati con i materiali naturali isolanti, i PCM offrono una soluzione sostenibile e altamente performante per ridurre il consumo energetico e migliorare il comfort termico.

Investi nel futuro dell’efficienza energetica oggi: adottare i PCM nella tua strategia energetica non solo migliorerà le prestazioni termiche, ma ti permetterà di contribuire attivamente alla sostenibilità, riducendo le emissioni e i costi operativi.

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