L'accumulo termico a sabbia è una tecnologia che sta guadagnando attenzione nel settore dell'energia termica, in particolare negli impianti di teleriscaldamento. Questo sistema permette di stoccare energia termica a temperature elevate e rilasciarla gradualmente per applicazioni industriali e civili.
Tuttavia, nonostante i suoi vantaggi, l'accumulo a sabbia presenta alcuni limiti che lo rendono meno versatile rispetto ad altre soluzioni di stoccaggio dell'energia termica. In particolare, l'utilizzo di grandi impianti centralizzati può risultare meno efficiente rispetto a soluzioni modulari e distribuite, come le batterie termiche a PCM.
In questo articolo analizzeremo il funzionamento dell'accumulo termico a sabbia, i suoi punti di forza e le criticità, spiegando perché una configurazione con più accumulatori piccoli possa rappresentare una scelta progettuale più efficace di un unico grande sistema come questo, nel rispondere alla richiesta dell'utenza.
L'accumulo termico a sabbia sfrutta la capacità termica della sabbia per immagazzinare e rilasciare calore. Questo processo avviene in tre fasi principali:
Applicazioni più comuni
Nonostante i vantaggi, l'accumulo termico a sabbia presenta alcune criticità che lo rendono meno adatto a certe applicazioni rispetto ad altre soluzioni di accumulatori di energia termica.
2.1 Elevata Inerzia Termica
Il rilascio del calore non è immediato, rendendo difficile un utilizzo flessibile dell'energia. Di conseguenza non è adatto ad applicazioni che richiedono forniture termiche rapide e dinamiche.
2.2 Ingombro e Complessità Infrastrutturale
Una delle principali alternative all'accumulo a sabbia è l'uso di sistemi di accumulo termico modulari e distribuiti presso le utenze, che consentono di stoccare il calore in più unità più piccole invece di concentrarlo in un unico impianto.
I vantaggi di una configurazione modulare includono:
Le batterie termiche di I-TES sono accumuli termici che raggiungono elevate potenze di scarica, a differenza di quelli inerziali, permettendo di rispondere più rapidamente alle variazioni della domanda energetica.
Le batterie termiche di I-TES possono rappresentare, in certe tipologie di impianti, un'alternativa più versatile e performante rispetto all'accumulo termico a sabbia.
L'accumulo termico a sabbia è una tecnologia interessante per il teleriscaldamento e l'industria, ma presenta limiti in termini di flessibilità e scalabilità.
Le batterie termiche I-TES possono rappresentare, in certi casi, una scelta più efficace, grazie alla loro modularità e alla capacità di gestire meglio il calore. Per molte realtà, un sistema distribuito è più vantaggioso di un grande accumulatore centralizzato.
La flessibilità è essenziale anche in impianti con fotovoltaico, dove un accumulo efficiente permette di sfruttare l'energia anche senza sole. Per saperne di più, leggi: I pannelli fotovoltaici funzionano anche senza sole? Con la batteria termica sì!
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